Quest’anno per il mio compleanno si sono tutti sbizzarriti per farmi i regali. Una sfilza di cose assurde, che sinceramente neanche immaginavo esistessero, direttamente nelle mie mani: e ora che ci faccio? Probabilmente la cosa più assurda me l’ha regalata la mia ragazza, un dissuasore elettrico di quelli che danno la scossa. Una specie di taser, praticamente, perché dice che la sede della mia università è in una zona troppo pericolosa. Secondo me mi arrestano, se mi trovano con quel coso, però ammetto di apprezzare moltissimo il gesto e la premura della mia fidanzata.
La mia migliore amica mi ha regalato un attrezzo per appuntare, letteralmente, le carote. A me piacciono tantissimo come verdure, ma le odio perché non so mai come sbucciarle. Comprarle già tagliate significa lasciare un patrimonio nelle tasche del supermercato o del fruttivendolo, quindi secondo lei questa è un’idea geniale. Ora stasera provo a utilizzare quell’attrezzo, vediamo che ne viene: ho visto le istruzioni e c’è scritto che va bene anche per zucchine, patate e altre verdure di questo tipo.
Mia madre e mio padre mi hanno regalato una macchina per fare lo zucchero filato. Sono completamente impazziti, quando mi chiesero cosa volevo io gli risposi, per scherzare, Vorrei dello zucchero filato infinito, come se piovesse dal cielo. A chi non piacerebbe ricevere una macchina per fare lo zucchero filato? O un appunta carote? O un attrezzo per dare la scossa ai malviventi?
Da questo compleanno, quindi, ne sono uscito con più oggetti per fare da mangiare (e ingrassare godendomi il mio zucchero filato) e con uno strumento per l’autodifesa. Beh, direi che proprio non mi posso lamentare, proficuo e divertente, un compleanno da ricordare per sempre!